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L'eroe della montagna | 233 |
le volte ritornare con un bel gruzzolo di quattrini, non ci pensò più; ma diceva sempre che non avrebbe voluto che i suoi figliuoli facessero quel mestiere dove c’erano troppi pericoli; però il figlio maggiore avea voluto spesso seguire il padre nelle gite alpestri e difficili, innamorato anch’egli delle alte cime, e dell’aria frizzante della montagna che gli dava appetito e gli rinvigoriva i muscoli.
Madama Verres, come la chiamavano nel villaggio, continuava dunque a guardare il cielo e i monti coll’ansia nel cuore.
Nella notte aveva sentito la bufera rumoreggiare nelle gole delle montagne, la pioggia cadere lenta e senza tregua, ed avea un triste presentimento, come non aveva avuto mai.
Passò due giorni in quell’inquietudine, quando si presentò a lei un messo venuto dalla città vicina a chiedere notizie del signore inglese partito con suo marito, per la montagna.