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206 | piccoli eroi |
non voglio che pensiamo a malinconie, dobbiamo stare allegri.
Graziella disse alla mamma:
— È vero! Carmela merita la sua fortuna; Gennaro ha ragione, è sempre stata buona anche quando io era cattiva; ma ora che ho provato che cosa è soffrire, ho più compassione per gli infelici.
Carmela la fece star zitta dandole un bel bacio.
Giovanni disse a Gennaro, scotendo il capo:
— Graziella è giovane, e se ne farà ancora qualche cosa: ma l’altra è proprio incorreggibile.
Quando Maria ebbe terminato, quell’uditorio stato attento dal principio alla fine incominciò a far dei commenti, tutti ammirarono la bontà e l’abnegazione di Carmela, ed erano contenti che l’altra ragazza fosse stata punita. Maria osservava che quantunque nel mondo i buoni non siano sempre premiati e i cattivi puniti, in ogni modo far il proprio dovere è una tale soddisfazione che non ha bisogno d’altri com-