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Gli esami 13

attendere che uscissero i professori, nella speranza di saper qualche cosa sull’esito dei loro esami.

Quelli che vedevano da lungi i genitori si univano a loro e quasi tutti erano contenti d’aver terminato le scuole per quell’anno, e della prospettiva di due o tre mesi di vacanza.

Finalmente uscì Vittorio e s’avvicinò alle sorelle colla faccia contenta, sicuro dell’esame che avea fatto.

— È andato bene? — disse Maria.

— Il professore m’ha domandato una cosa facile e m’ha detto: bravo! Come sono contento! — S’alzò in punta dei piedi e diede un bacio a Maria.

Mario uscì correndo e saltando, si mise a giocare alla palla coi libri, e fermatosi davanti alla turba dei suoi fratelli disse:

— Non mi chiedete nulla?

— Dalla tua allegria si direbbe che è andato bene.

— Credo di sì, io non sapevo molto di quello che m’hanno domandato, sono andato avanti diritto senza interrompermi, e pare siano rimasti contenti.

Intanto Maria vide uscire il professore di Mario che conosceva bene, per avergli raccomandato spesso il fratello, gli si avvicinò e gli chiese notizie dell’esame.