Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
188 | piccoli eroi |
Carmela alzò gli occhi, guardò la donna e rispose:
— Non avevo bisogno di nessuno; stavo tanto bene sola.
— È un vero mostriciattolo, — disse la donna, dando un’occhiata alla bambina, che s’era rincantucciata e nascosta in mezzo ad un mucchio di cenci.
— È molto buona, e non dà noia; te la raccomando, — soggiunse Giovanni rivolgendosi alla moglie.
Ma ad Anna non piaceva quella bimba, che la chiamava mamma, e le era d’impiccio; essa aveva sposato Giovanni per godersi un po’ di libertà, almeno nei primi anni di matrimonio, e cominciò ad averla in uggia, fin da quel primo giorno.
Per Carmela che desiderava soltanto star quieta, la pace era finita, perchè Anna, amante dei propri comodi e del farsi servire, la faceva sgambettare e lavorare tutto il giorno.
— Bisogna bene che s’avvezzi a far qual-