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La festa campestre | 183 |
stancherei, e non sarei contenta di passare il tempo a divertirmi senza esser utile a nessuno.
Tu temi che mi rincresca ritornare in città! Mamma mia, non dir queste brutte cose! Ho avuto molto piacere di passar quindici giorni in campagna, mi sono tanto divagata; ma rivedere dopo tanto tempo la mia mamma e il mio babbo, e ritornare alla mia casetta, è per me la gioia più grande.
Mi spiace più di tutto perdere i bei racconti di Maria; ma essa mi ha promesso di leggerne qualche altro finchè rimango qui, e poi di mandarmeli tutti, sono racconti che mi piacciono tanto; pare che il mondo sia più buono, dopo averli sentiti.
Addio, mamma mia; addio, babbo, fra tre o quattro giorni sarò di nuovo con voi, vi racconterò tutto quello che ho goduto, e che sarebbe troppo lungo scrivere, e vi farò vivere della mia vita di questi quindici giorni; la vostra
Angiolina.