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La festa campestre 175

LA FESTA CAMPESTRE.

— Andremo, è vero, Maria? — disse Elisa, appena fu uscita la signora Guerini.

— Non so, — rispose Maria, — devo pensarci, perchè se mi fa piacere essere in buona relazione coi nostri vicini, non ho mai pensato di entrare nella loro intimità; c’è fra noi troppa distanza; essi sono ricchi, e ci potrebbero trascinare a delle spese che per noi sarebbero una rovina, e forse ci renderebbero malcontenti della nostra vita modesta, che ora ci piace tanto.

— Andiamo, andiamo, ho tanta voglia di vedere la villa; dicono che è così bella, — disse Elisa.

— E a me Alberto mi ha promesso di farmi andare in velocipede, — soggiunse Carlo.