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Tom e Frida 141


Frida aveva paura in quel bugigattolo che pareva una tomba e stava vicina al fratello, facendosi piccina e rannicchiandosi come un uccello spaurito.

Stettero così delle ore, che parvero interminabili, quando udirono prima un gran movimento, poi un rumore, e finalmente si sentirono trasportare lontani con delle scosse che li facevan traballare nel loro antro.

— Usciamo, — disse Frida, — ho paura.

Ma Tom non osava uscire; all’idea che il suo stratagemma venisse scoperto gli batteva il cuore dalla trepidazione.

E intanto il bastimento andava, andava a tutto vapore; dovevano esser lontani dal porto; ma Tom non osava uscire.

Tutto ad un tratto videro un’ombra nera, entrare nel loro bugigattolo: era un marinaio venuto a prendere del carbone; il quale quando vide muovere qualche cosa, accese un lanternino e — Che cosa fate qui, piccoli vagabondi? — chiese ve-