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120 | piccoli eroi |
versità, viaggiato mezzo mondo e conclude che possiede una polvere miracolosa che guarisce tutti i mali, ed invita quella gente a farsi avanti per comprarsela.
Il professore Damiati dice che è uno dei soliti ciarlatani; però io non mi sarei mai figurato un ciarlatano dall’aspetto così rispettabile.
«Venite venite, — intanto egli continua dall’alto del suo cocchio, — io non sono un ciarlatano, quello che dico è la pura verità, comperate la mia polvere, se non avrà la virtù ch’io vi prometto me la renderete, ed io vi restituirò il vostro danaro; posso parlar meglio di così? vedete che non arrischiate nulla.»
Tutta quella popolazione, rimasta incerta fino a quel momento, incomincia a scuotersi; già una donna si avvicina, sale sul cocchio e domanda la polvere, che le viene subito data per una lira; un’altra segue il suo esempio; un giovanotto dice di avere un dolore sulla faccia, e Rocco Lavarione gli fa una fregagione colla sua polvere, e poi gli chiede:
— E il dolore non lo sentite più?
Il ragazzo dice di no e se ne va tutto contento.
Incomincia il pigia pigia della gente intorno alla carrozza; tutti stendono le mani per chiedere la polvere miracolosa.
Rocco Lavarione e il suo domestico non hanno