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66 lavoratrici della casa


do, senza pensare che invece sono state le artefici della loro decadenza.

Fortunatamente questa non è la sorte di tutte, e ve ne sono di semplici e operose che si contentano, trovata una buona casa, di lavorare coscienziosamente, sono soddisfatte di avere assicurato un asilo e il pane senza soverchie noie, e continuano la loro vita senza pensare a mutamenti che forse peggiorerebbero la loro sorte. Però anche in questa condizione, vi sono degli scogli, uno spirito Indipendente, si ribella qualche volta a dover stare soggetto al volere altrui; ma chi può dire al mondo di non essere soggetto a qualche cosa o a qualcheduno? L’impiegato che deve essere all’ora precisa all’ufficio, il medico che deve notte e giorno essere disposto ad accorrere al letto d’un malato, l’uomo d’affari che, travolto nell'ingranaggio del suo commercio, non ha un minuto di riposo, e così via, coll’aggiunta di mille preoccupazioni, che