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la donna nelle officine | 43 |
bisogni di tante altre centinaia e migliaia di persone.
Tutti i grandi stabilimenti industriali mentre hanno fatto sparire la poesia e la calma serena dei campi hanno tolto molte braccia alla terra.
Quando il lavoratore dei campi vide davanti a sè quei grandiosi fabbricati, n’ebbe come una invincibile suggestione e il miraggio della sua vita, l’aspirazione più potente fu quella d’entrare nelle nuove officine dove il lavoro gli appariva più nobile e più rimunerativo, o almeno di mandarvi i figlioli, nella speranza di procurar loro un avvenire più lieto e sicuro, in ogni modo meno faticoso dei lavori campestri.
Così a poco a poco la febbre dell’officina invase tutta la famiglia dell’agricoltore, clic sdegnò il lavoro fecondo e salubre della terra il quale dà pane e vigore alle membra, per lasciarsi attirare nell’orbita dei grandi stabilimenti industriali.