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le lavoratrici della terra | 23 |
rito, fa vivere in un ambiente sano, procura sempre all’animo nuove gioie e nuove sorprese.
Quell’essere al contatto quotidiano colla terra madre dà vigore al corpo e purezza allo spirito. Chi sa col lavoro delle braccia dissodare un terreno incolto, asciugare un suolo paludoso e renderlo fecondo, e vede i campi sterili coprirsi per opera sua di messi abbondanti deve sentirsi quasi collaboratore nella grande opera della creazione e provare una gioia altrettanto intensa di chi fa un’opera d’arte, di chi suda e fatica la mente sui libri.
Penso quale ricchezza sarebbe pel nostro paese se l’agricoltura fosse tenuta più in onore, ma forse troppe terre sono incolte e non danno da vivere ad una popolazione troppo numerosa, nè invita il far sacrifici per ricavarne i fruiti soltanto in un lontano avvenire; ad onta di tante difficoltà, mi sembra che un po’ d’amore al