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184 la donna nelle opere sociali


primi sentori di guerra. Quella di assistere i feriti fu fino ad ora la sola funzione permessa e accettata dalla società, favorita dall’indole generosa della donna, quando si tratta di soccorrere i sofferenti e di servire in questo modo il proprio paese.

Ma il male è che non tutte le donne hanno la vocazione di essere infermiere e non basta qualche mese di lezioni date tranquillamente in tempo di pace per renderle atte ad adoperarsi utilmente sui campi di battaglia, fra i disagi e le privazioni d’ogni genere, e passar la giornata negli ospedali assistendo a scene di dolore.

Approvo le scuole per infermiere, esse dovrebbero essere il complemento dell’educazione di tutte le ragazze; nella propria famiglia, fra le persone che ne circondano, avviene spesso la necessità di un pronto soccorso. Saper fasciar bene un braccio malato, disinfettare una ferita, fare un’iniezione o un massaggio con conoscenza di