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la donna nella politica | 131 |
via del progresso quando la donna avrà ottenuto il diritto del voto.
Tutti rammentano la lotta che si accese qualche tempo fa quando alcune donne, forti dell’articolo dello Statuto che dice tutti i cittadini eguali davanti alla legge, vollero inscriversi nelle liste elettorali. Si fecero in quell’occasione polemiche, discussioni, se ne occuparono magistrali, giureconsulti; la conclusione fu che la donna venne esclusa dal diritto elettorale mentre si trovava prematuro che avesse il volo politico prima di quello amministrativo, e pur troppo nella legge comunale v’è un articolo in cui, mettendo insieme la donna agli idioti, ai falliti e ai delinquenti, la si esclude dal diritto del voto.
Però se nulla si potè ottenere, l’agitazione non fu del tutto inutile; la questione del voto fu portata alla Camera dei deputati dove trovò uno strenuo difensore nell’onorevole Luigi Luzzatti, che, colla men-