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94 nell’insegnamento


medesimarsi nell’animo dei piccoli allievi a lei affidati, impadronirsi quasi della loro anima, educarli, prima d’istruirli, usare modi diversi secondo la diversità della loro indole e specialmente non avere preferenze per alcuno, essere severa ed indulgente secondo i casi e più di tutto non mostrare predilezioni e nei rimproveri essere severa ma giusta. Quelle che si dedicano all’infanzia devono essere profonde conoscitrici della psicologia del bambino, educarlo prima d’istruirlo, insegnargli a tenersi pulito e ad esercitare i sensi divertendolo senza costringerlo a troppa dura disciplina.

Lo studio del bambino è molto interessante, ma educarlo bene comporta una grande responsabilità e non è cosa alla quale una si possa dedicare senza una natura speciale. Nelle scuole rurali l’ufficio dell’insegnante è ancora più ingrato perchè la maestra oltre che con bambini indisciplinati e quasi selvaggi, deve lottare con genitori che non