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noi e spesso riusciva ad interrompere qualche discorso che non si sa dove sarebbe andato a finire.

Noi, terminato il pranzo o la colazione, si correva subito in giardino come uccelli usciti di gabbia, e si capiva benissimo dalle risate che echeggiavano in casa, che in sala continuavano i discorsi interrotti per noi e che la zia ci trovava gusto.

— Come sono indecenti quegli uomini maturi! — osservava Margherita. — Anche gli amici che vengono dal babbo dicono certe cose e credono che io non capisca... però mi pare che anche tua zia ci si diverta.

— È naturale, è anche lei matura.

— Zitto, che non ti senta!

— È impossibile.

— Ma in campagna parlano anche gli alberi.

Infatti qualche volta pareva proprio che