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voglio più soffrire per le chiacchiere del mondo; l’ho conosciuto abbastanza per disprezzarlo. Ora abbandonerò questo mondo ciarliero per sempre e mi ritirerò in campagna e vedremo se mi lasceranno vivere in pace.

Non credo più in nulla. Ho soltanto fede nell’amore materno perchè lo credo il più santo, il più vero e quello che mai non tradisce. Ho appena trent’anni e la mia vita è spezzata, guai se non mi restasse il conforto della mia figliuola! Voglio dunque vivere per lei, per il suo avvenire, per la sua felicità.

Non ho più veduto mio marito, ma egli tenta di riavvicinarsi a me, mi scrive facendomi un mondo di promesse. Pare che l’aureola di popolarità che s’è fatta intorno alla mia persona gli abbia fatto sorgere un’altra volta l’affetto per me, ma io non l’amo più e per il momento non mi sento di perdonare; in quanto a dimenticare non lo potrò mai.