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si può comandare. Uscii subito e attraversai la strada.

— Dov’è andata quella signora che è entrata cinque minuti fa? — chiesi alla portinaia.

— Non so, forse dalla sarta.

Le avrei dato degli schiaffi.

Salii anch’io le scale e andai fino al quinto piano, c’erano tanti usci che non potevo indovinare qual fosse quello che s’era richiuso sui passi della mia rivale.

Discesi e risalii ancora in preda ad una forte agitazione.

Entrai dalla guantaia per comperarmi dei guanti tanto per passare il tempo. I minuti mi parevano eterni, mi fermavo sui pianerottoli a spiare gli usci che si aprivano e si richiudevano, pensai di coglierli tutti e due sul limitare di qualche uscio, mentre forse egli l’avrebbe accompagnata.