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Egli veniva infatti ad interrompere il corso dei miei tristi pensieri, e portarmi forse il conforto d’una parola amica.

Non gli sfuggì la mia agitazione e mi chiese se io fossi ammalata.

Il mio cuore traboccava, ero in un punto in cui mi sarebbe stato difficile sopportare da sola tutto il peso dei miei dolori, e mi confidai a lui, e gli apersi il mio cuore, gli raccontai le mie pene come ad un amico, ad un padre, ad un confessore.

Era tanto tempo che soffrivo, mio marito non mi amava più, non si curava più di me; peggio ancora, egli mi tradiva, non avevo più dubbi, ne ero certa, ed anche quella mattina.... forse in quel momento.... Oh era un pensiero terribile! soffrivo troppo e volevo morire.

Le parole mi uscivano di bocca mio malgrado, ero confusa, balbettavo, deliravo come se avessi la febbre.