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Quando son venute le bambinaie a portarli via per metterli a letto e restiamo soli, facciamo dei serii discorsi sul modo di educarli e sul loro avvenire, e ci par di sentire aleggiare intorno a noi lo spirito buono di Margherita che ci approvi e sorrida.

Non è più il dolore profondo dei primi giorni, ma la sua memoria è sempre viva in noi, e se di lei non parliamo per non rattristarci a vicenda, essa è spesso il soggetto dei nostri pensieri.

Qualche volta vien anche mio marito a partecipare ai nostri discorsi e a giocare coi bimbi, ma quella vita tranquilla non è fatta per il suo spirito irrequieto; dopo mezz’ora, i bimbi lo annoiano e sente il bisogno di allontanarsi in cerca di altre emozioni. La società è il suo elemento e quando ha tentato di trascinarmi nuovamente nel suo ingranaggio se ne va dicendo: