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— Va, ora pensa al tuo bambino, ed anche al mio, devi serbarti per tutt’e due, gli parlerai di me. Poi mi diede un bacio nel quale parve esalare tutta la sua vita.

Fu l’ultimo: m’allontanai dal letto, ma non lasciai la camera finché non vidi spento per sempre il raggio di quei begli occhi che m’avevano consolato nei momenti più tristi della mia vita.

Ormai non mi rimaneva che la missione di consolare gli altri; ma che cosa sarei divenuta senza la benigna influenza di quegli occhi che mi rendevano migliore e mi spronavano al bene?

Sono ancora sorpresa che quella scossa non portasse alcun danno al mio organismo; però dopo quel giorno mi sono sentita più vecchia di dieci anni e la vita mi parve senza scopo e senza sorrisi.