Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/198

184 ordine


leggendo o il lavoro incominciato, l’ultimo giornale ricevuto, sul tavolino, al vedere ammucchiati tutti i volumi che si son letti nel corso dell’anno o i lavori che si sono cominciati, o accatastati in disordine tutti i giornali dell’ultimo semestre, ci corre una gran differenza. Poi non chiamerò disordine se vedrò un oggetto di abbigliamento nella camera da letto o nell’abbigliatoio, ma mi farà orrore vederlo nel salotto o nella stanza da pranzo. Non basta conservar l’ordine nelle stanze, ma si dovrà conservarlo negli armadii, nei cassetti, nella biblioteca.

Una volta creato intorno a noi e ai nostri figliuoli un ambiente ordinato, si dovrà osservare il medesimo ordine nella divisione del tempo, destinare le ore dei pasti, delle occupazioni e dei divertimenti, poi far studiare i figliuoli con ordine se si vuole che imparino molto.

La nostra testa è come i cassetti dei nostri armadii: mettiamoci dentro le cognizioni alla rinfusa, e ce ne stanno poche,