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severità e debolezza 109


quel figliuolo, ormai ha vent’anni e non si può tenerlo come un bambino; mettiamo che fosse uscito questa sera, infine è carnovale, e anche tu quando sarai stato giovane avrai voluto spassartela. Se fosse uscito è certo che trovandosi scoperto e vedendo la porta chiusa, sarebbe capace di fare una disperazione, è tanto sensibile che piuttosto di sopportare la tua collera non tornerebbe più a casa... ed io ne morirei dal dolore. Camilla ormai ha marito, e a noi è l’unico figlio che ci rimane.

Ma la signora Adele aveva un bel supplicare, il generale non le dava retta e fingeva di dormire colla chiave dell’uscio sotto il guanciale.

Intanto le ore passavano e quella povera madre non poteva chiuder occhio, era andata a letto sperando di poter riuscire a mettere una delle sue manine sotto al guanciale del marito e prendere la chiave; ma appena faceva il più piccolo tentativo, il generale movendosi faceva capire che non era affatto addormentato e così non poteva riuscire a nulla.