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severità e debolezza 101


quando Gustavo si volgeva a dire: “babbo, sono stanco” e Camilla chiedeva collo sguardo supplichevole di arrestarsi ad una fonte perchè aveva sete, egli rispondeva con piglio severo e in modo che non ammetteva repliche: “Avanti, avanti! ci fermeremo quando saremo giunti alla meta.”

La signora Adele che non approvava questo sistema spartano di educare i figli, viveva in continua ansietà, temendo che pigliassero una volta o l’altra qualche malanno quando poi udiva il marito rimproverarli per cose da nulla si sentiva come ferire il cuore da tante punte di spilli, ma soffriva e taceva in silenzio.

Un giorno che il colonnello scoperse Camilla che col suo ditino staccava dei pezzettini di zucchero da una focaccia ch’era preparata per il pranzo, la chiuse in uno stanzino accanto alla sala e per quel giorno le diede soltanto pane ed acqua.

La signora Adele soffriva terribilmente, mentre mangiava, di sapere la sua bambina là accanto alla portata di poter sentire l’ac-