Pagina:Corano.djvu/99

86 il corano,


12. Disse allora agli angeli: Io sarò con voi, andate a rassicurare i credenti. Io avrò cura di spargere il terrore nel cuore degl’infedeli. Abbattete le loro teste, e percuotete le estremità delle loro dita.

13. Essi hanno fatto uno scisma con Dio, ed il suo apostolo. Chiunque si separerà da Dio, e dal suo apostolo, proverà quanto Dio è terribile nei suoi gastighi.

14. Questa è la vostra retribuzione, soffritela; il fuoco è preparato per gl’infedeli.

15. O credenti! quando incontrerete il nemico che cammina in ordine, non prenderete la fuga.

16. Chiunque volgerà le spalle il giorno del combattimento, a meno che non sia per tornare alla carica, o per rannodarsi, sarà colpito dall’ira di Dio. La sua dimora sarà l’inferno; che soggiorno spaventevole!

17. È Dio che li uccide, non voi. Quando tu scagliavi (un colpo) non eri tu che lo scagliavi, era Dio, per provare i fedeli con una bella prova; poichè Dio sente, e sa tutto.

18. Dio l’ha fatto perchè riduce a niente le astuzie degl’infedeli.

19. Avete desiderata la vittoria, o infedeli! e la vittoria si è cambiata contro voi. Se cesserete di combatterci, vi sarà più vantaggioso. Se ci ritornerete, anche noi ci ritorneremo. L’essere in gran numero non vi servirà a niente, poichè Dio è coi credenti.

20. O credenti! obbedite a Dio, ed al suo apostolo; non ve ne allontanate mai. L’avete inteso?

21. Non rassomigliate a quei che dicono: Vi ascoltiamo, e che poi non ascoltano.

22. Non vi sono animali più vili presso Dio che i sordi e i muti, che non sentono niente.

23. Se Dio avesse conosciuta in essi qualche buona disposizione, avrebbe lor dato l’udito, ma se l’avessero, si volgerebbero, e si allontanerebbero da lui.

24. O credenti! rispondete alla voce di Dio, e del profeta quando vi chiama a ciò che vi fa vivere, e sappiate che Dio s’intromette fra l’uomo, ed il suo cuore, e che un giorno sarete tutti riuniti attorno di lui.

25. Temete la tentazione: gl’ingiusti non saranno i soli che essa guadagnerà, e sappiate che Dio è terribile nei suoi gastighi.

26. Ricordatevi che, deboli, ed in piccolo numero in questa contrada1 voi temevate di essere sterminati dai vostri nemici; ma Dio vi ha dato un asilo, vi ha protetti col suo soccorso, ed ha provveduto alla vostra sussistenza. Forse che voi lo ringrazierete?

27. O credenti! badate di non ingannare Dio, ed il profeta. Non usate la frode ne’ vostri impegni giacchè siete istrutti.

28. Pensate che le vostre ricchezze, ed i vostri figli sono un soggetto di tentazione, e che la ricompensa che Dio vi prepara è magnifica.

29. O credenti! se temete il Signore, egli vi separerà dai malvagi, espierà le vostre colpe, e vi perdonerà, poichè è generoso dispensatore di grazie.

30. Quando gl’infedeli tramavano un complotto contro di te, quando volevano prenderti, ucciderti, o cacciarti, Dio lo tramò contro loro, e certamente Dio è il più abile a formare un complotto.

    sprovisto d’acqua; essi ne tiravano un cattivo augurio per il risultato della loro intrapresa. Satanasso si serviva del mezzo dei sogni per far loro apparire questa situazione, e cercava di far vacillare la loro fede. Nella notte Dio mandò una píoggia abbondante per dissetarli, e purificarli.

  1. Cioè, alla Mecca. Maometto si dirige qui ai Mohadjer, cioè a quelli che avevano abbandonata la Mecca.