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68 il corano,


9. Egli fa scendere l’acqua dal Cielo. Per mezzo di essa facciamo nascere tutte le piante, produrre l’erba da cui sortono tutti i semi disposti per serie, e gli alberi di palme i di cui rami danno dei gruppi sospesi, ed i giardini piantati di vigne, e gli olivi, e i granati che si rassomigliano, e che differiscono gli uni dagli altri. Gettate gli sguardi sui loro frutti, considerate la loro prolificazione, e la loro maturazione. Certamente, in tutto vi sono de’ segni per quei che comprendono.

100. Essi hanno associato i genj a Dio che li ha creati; nella loro ignoranza inventano che egli abbia dei figlí. Lungi dalla sua gloria queste bestemmie! Egli è troppo al di sopra di ciò che gli attribuiscono

101. Creatore del Cielo, e della terra, come avrebbe avuto dei figli? Egli che non ha compagna, che ha creato e che conosce ogni cosa?

102. Egli è Dio vostro Signore; non vi è altro Dio che lui. Creatore di ogni cosa, adoratelo; egli veglia su tutto.

103. La vista non può arrivarlo; egli arriva la vista, egli è fino ed istrutto.

404. La luce vi è venuta da parte del Signore. Chiunque vede, vede a suo vantaggio; chi è cieco, lo è a suo danno. Io non sono il vostro custode.

105. Così noi spieghiamo i segni, acciocchè ti dicano: Tu hai la scienza e affinchè noi la insegniamo a coloro che comprendono.

106. Segui ciò che ti è stato rivelato dal tuo Signore. Non vi è altro Dio, ed allontanati da quei che gliene associano altri.

107. Se Dio volesse, non gliene associerebbero. Noi non ti abbiamo incaricato di essere il loro custode, nè di sorvegliare ai loro interessi.

108. Non ingiuriare le divinità che essi invocano fuori di Dio, per timore che nella loro ignoranza non ingiuriino Dio. E così che abbiamo tracciate ad ogni popolo le sue azioni. Più tardi ritorneranno al loro Signore, il quale ripeterà loro ciò che facevano.

109. Essi hanno giurato dinanzi a Dio, col giuramento il più solenne, che crederanno ad un miracolo che egli lor farà vedere: Di’ Dio dispone á suo piacere de’ miracoli, ma non vuol farvi intendere che, se farà un miracolo, essi non vi crederanno.

110. Noi rivolgeremo i loro cuori, ed i loro occhi dalla verità poichè non han creduto la prima volta, e li lasceremo errare confusi nel loro smarrimento.

111. Quand’anche avessimo fatto scendere gli angeli (dal cielo); quand’anche i morti avessero parlato loro, e quand’anche avessimo riunito dinanzi ad essi tutto ciò che esiste, essi non avrebbero creduto senza il volere di Dio; ma la maggior parte di loro ignora questa verità.

112. E così che abbiamo suscitato un nemico a ciascun profeta, e dei tentatori degli uomini, e dei genj che suggerivano nel loro accecamento gli uni agli altri l’orditura dei discorsi. Se Dio avesse voluto, essi non l’avrebbero fatto. Allontanati da loro e da ciò essi inventano.

113. Lascia che i cuori di coloro che non credono alla vita futura, si arrestino su questo sentimento, e vi si compiacciano; lasciali guadagnare ciò che guadagnano.

114. Cercherò io altro giudice che Dio, quel Dio, che vi ha fatto scendere il Corano in più volte? Coloro, a cui abbiamo dato le Scritture, sanno bene che è stato veramente mandato da Dio. Non essere dunque di quei che dubitano.

115. Le parole del tuo Signore sono il colmo della verità e della giustizia. Niuno può cambiare le sue parole. Egli sente e sa tutto.

116. Se tu segui il maggior numero di quei che abitano il paese, sarai allontanato dal sentiere di Dio. Essi non seguono che delle opinioni, e non sono che bugiardi.