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capitolo vi. 67


84. Gli abbiamo dato Isacco, e Giacobbe, e li abbiamo diretti ambidue. Prima avevamo già diretto Noè. Fra i discendenti di Abramo abbiamo diretto anche Davidde e Salomone, Giobbe e Giuseppe, Mosè ed Aronne; così ricompensiamo chi fa il bene.

85. Zaccaria, Yahia (S. Giovanni), Gesù, ed Elia, erano giusti.

86. Ismaele, Eliseo, Gionata, e Loth, li avevamo inalzati al disopra di tutti gli uomini.

87. Parimenti fra i loro padri, figli e fratelli, ne abbiamo eletti un gran numero e condotti nel cammino retto.

88. Ecco la direzione di Dio; ei dirige chi vuole fra i suoi servi. Se gli uomini gli associano altri Dii, è certo che le loro opere saranno solamente a lor carico.

89. Questi sono gli uomini a’ quali abbiam dato le Scritture, la saviezza, e la profezia. Se i loro posteri non vi crederanno, noi le affideremo a coloro che vi crederanno.

90. Essi sono stati diretti da Dio stesso nel sentiere dritto. Segui dunque la loro direzione. Di’ loro: Io non vi domando alcun pagamento (per il Corano); esso non è che un’istruzione per tutto il genere umano.

91. Non apprezzano Dio quanto lo merita quei che dicono: Egli non ha nulla rivelato all’uomo. Di’ loro: Chi dunque ha rivelato il libro che Mosè reco per essere la luce e la guida degli uomini? Quel libro che voi trascrivete su de’ fogli, e che mostrate, nascondendone una gran parte? Voi avete appreso (da Maometto) ciò che non sapevate, e che non sapevano neppure i vostri padri. Di’ loro: È Dio; e poi lasciali divertire coi loro frivoli discorsi.

92. È un libro che abbiamo mandato dall’alto, un libro benedetto, che corrobora le Scritture anteriori, affinchè tu avvertissi la madre delle Città (la Mecca) e i suoi dintorni. Quei che crederanno alla vita futura, crederanno a questo libro, ed osserveranno esattamente la preghiera.

93. Chi evvi più cattivo di colui che inventa menzogne sul conto di Dio, e dice: Ho ricevuto una rivelazione, quando nulla gli è stato rivelato; e che dice: Farò venire un libro simile a quello di Dio1? Oh! se tu vedessi i malvagi nelle angosce della morte, quando gli angeli stendendo le braccia sopr’essi, proferiranno queste parole: Spogliatevi delle vostre anime; oggi subirete un supplizio ignominioso in premio dei discorsi menzogneri che avete fatti su Dio, e dei vostri scherni su i suoi miracoli.

94. Voi tornate a noi intieramente nudi, quali vi creammo la prima volta; voi lasciate dietro di voi i beni che vi abbiamo accordati, e non vediamo con voi gl’intercessori che avete riguardati fra voi come compagni di Dio. I vincoli che vi legavano sono rotti, e quei che voi imaginavate2 sono spariti.

95. Dio separa il frutto dal nocciolo; fa sortire la vita da ciò che è morto, e la morte da ciò che è vivo. Così è Dio; perchè dunque lo abbandonate?

96. Egli fa sorgere l’aurora, ha stabilito la notte per il riposo, ed il sole e la luna per il calcolo del tempo. Tale è l’ordine del Savio, e del Sapiente.

97. Egli ha collocato per voi le stelle (nel Cielo) affinchè siate diretti nelle tenebre sulla terra, e sui mari. Noi abbiamo spiegato per tutto dei segni per quei che comprendono.

98. Egli vi ha prodotti d’un istesso individuo. Voi avete un ricettacolo3 ed un deposito. Noi abbiamo spiegato de’ segni per quei che comprendono.


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  1. Questo si riferisce ad alcuni falsi profeti del tempo stesso di Maometto, come Mosailama, El Aswad, ed altri.
  2. Essere eguali a Dio.
  3. La parola ricettacolo è impiegata qui in un senso analogo a quella che ha in bottanica.