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62 il corano,


soggiorno. Dio sarà contento di loro, ed essi lo saranno di Dio. È una felicità somma.

120. A Dio appartiene il Cielo e la terra, e tutto ciò che contengono. Egli è onnipotente.


CAPITOLO VI.

Gli Armenti.

Dato alla Mecca.-165 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.Lodi a Dio che ha creato i Cieli e la terra, che ha fatto le tenebre e la luce! Non ostante gl’increduli danno degli eguali al loro Signore.

2. Egli vi ha creati dal fango, ed ha stabilito un termine. Il termine prefisso è nella sua potenza, e dubitate ancora!

3. E Dio in Cielo ed in terra; conosce ciò che svelate, e ciò che occultate: sa quel che voi guadagnate (colle vostre opere).

4. Non apparisce loro un solo dei segni di Dio, che non se ne distolgano.

5. Hanno trattato di menzogna la verità che venne ad essi; presto verrà loro un messaggio su ciò che hanno preso in derisione.

6. Non veggono forse quante generazioni abbiamo distrutte prima di loro? Le avevamo stabilite nel paese più solidamente di voi; facemmo cadere dal Cielo pioggie abbondanti; facemmo scorrere dei fiumi ai loro piedi: poi gli annientammo per i loro peccati e facemmo nascere al loro posto una nuova generazione.

7. Quand’anche ti avessimo fatto scendere dal cielo il Libro in fogli, e che gl’infedeli l’avessero toccato colle loro mani, direbbero ancora: È magia pura.

8. Essi dicono: A meno che un angelo non ci sia mandato, (noi non crederemo). Se avessimo mandato un angelo, la loro sorte sarebbe già stata decisa; non avrebbero avuto un istante di tempo1.

9. Se avessimo mandato un angelo, sarebbe venuto sotto umana sembianza, e vestito simile a loro2.

10. Anche prima di te, alcuni apostoli sono stati derisi; quei che li burlavano furono colpiti dallo stesso gastigo di cui si burlavano.

11. Di’ loro: Date uno sguardo sulla terra, e vedete quale è stata la fine di quei che trattavano i nostri apostoli da bugiardi.

12. Di’: A chi appartiene tutto ciò che è in Cielo ed in terra? Di’: È di Dio. Ei s’impose la misericordia come un dovere; vi riunirà il giorno della resurrezione, e su ciò non v’è alcun dubbio. Quei che si perderanno da loro stessi sono quei che non vogliono credere.

13. A lui appartiene tutto quello che esiste notte e giorno; sa tutto.

14. Di’: Prenderei io per protettore altri che Dio il creatore del Cielo e della terra? Egli nudrisce, e non è nudrito. Di’: Ho ricevuto l’ordine di essere il primo di quei che si rassegnano a Dio. Voi ancora non siate idolatri.

15. Di’: Temo d’incorrere la pena del gran giorno, se non obbedisco al Signore.

  1. Perchè come gli Apostoli ed i profeti sono mandati per avvertire e minacciare, così gli angeli sono incaricati di eseguire le minacce e di punire.
  2. Poichè gli uomini non potrebbero sopportare lo splendore abbagliante di un angelo, Maometto stesso, dicono i commentatori, non poteva guardare l’angelo Gabriele, e perciò Dio lo mandava sotto forma umana.