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capitolo iii. 37


165. Si deliziano dei benefizj di Dio, e della sua generosità, e godono di vedere che i fedeli sono ricompensati.

166. Coloro che dopo il rovescio (di Ohod) obbediscono a Dio ed al profeta, che fanno del bene, e temono il Signore, avranno una ricompensa magnifica.

167. Coloro che all’annunzio del nemico invece di temere, accrescono la fede, e dicono: Dio ci basta, è un eccellente protettore.

168. Tornano pieni di grazie di Dio; non han sofferto alcuna disgrazia: hanno seguita la volontà di Dio, la di cui liberalità è infinita.

169. Spesso Satanasso intimidisce i suoi aderenti; non lo temete, ma temete me, se siete fedeli.

170. Quelli che corrono a gran passo verso l’incredulità non ti cagioneranno alcuna afflizione: essi non potrebbero arrecare il menomo male a Dio. Dio niegherà loro qualunque parte nella vita futura, ed il gastigo terribile soltanto è loro riservato.

171. Chi compra l’infedeltà a prezzo della fede non potrà recar alcun male a Dio. Un gastigo doloroso l’attende.

172. Non s’imaginino gl’infedeli, che se loro accordiamo una lunga vita, è un bene. Noi gliel’accordiamo lunga, acciò moltiplichino le loro iniquità. Un gastigo umiliante li attende.

173. Dio non lascerà i credenti nello stato in cui siete; separerà i cattivi dai buoni.

174. Dio non svelerà le cose nascoste1. Sceglie i messi che crede per confidargliele. Credete dunque a Dio, ed a’ suoi inviati; se crederete, e se temerete, avrete una ricompensa generosa.

175. Gli avari dei beni di Dio, da esso dispensati nella sua generosità, non credano che questa avarizia loro rechi vantaggio; al contrario recherò loro disgrazie.

176. I beni di cui saranno avari verranno loro appesi al collo a guisa di collana nel giorno della resurrezione2. L’eredità del cielo, e della terra appartiene a Dio; egli è istruito di tutte le vostre azioni.

177. Egli ha intesa la voce di coloro che han detto: Dio è povero, e noi siam ricchi3. Noi farem render conto delle loro parole, e del sangue dei profeti uccisi ingiustamente, e diremo loro: Andate al fuoco.

178. Per premio delle opere vostre, poichè Dio non è ingiusto verso i suoi servi.

179. A quelli che dicono: Dio ci ha promesso che non saremo obbligati di credere ad un profeta se non quando presenterà un’offerta che il fuoco del cielo consumi.

180. Rispondi: Prima di me avevate de’ profeti che hanno operato miracoli, ed anche quello di cui parlate; perchè dunque li avete uccisi? ditelo se siete veridici4.


14
  1. Alcuni sfidavano Maometto a distinguere i veri credenti dagl’ipocriti.
  2. Maometto rimprovera qui ad alcuni arabi la poca premura a pagare le contribuzioni; egli aveva dichiarato che gli avari porteranno il giorno del giudizio un serpente a guisa di collana.
  3. Maometto aveva eccitato, per lettera gli ebrei di Kainoka ad abbracciare l’islam; si era servito di questa espressione metaforica: Fate un prestito generoso a Dio. Gli ebrei pronti sempre a volgere in ridicolo le espressioni del profeta arabo gridarono Dio è dunque ben povero per aver bisogno d’un prestito. A ciò allude il versetto 177.
  4. Questo versetto s’indirizza agli ebrei. Credevano, dicono i commentatori, che la prova più evidente della missione profetica era di portare dal cielo il fuoco