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36 il corano.

furono sedotti da Satanasso in gastigo di qualche mancanza che avevan commessa. Dio ha loro perdonato, perchè è indulgente e misericordioso.

150. O credenti! Non vogliate rassomigliare agl’infedeli che dicono ai loro fratelli, quando questi ultimi viaggiano, o quando vanno alla guerra: Se fossero rimasti con noi, non sarebbero morti, non sarebbero stati uccisi. Dio ha voluto che ciò che è accaduto infondesse nel loro cuore degli amari rimorsi. Dio dà la vita e la morte, e vede le azioni.

151. Sì, voi morrete, o sarete uccisi combattendo nel sentiero di Dio, l’indulgenza, e la misericordia di Dio vi attendono; queste valgono più delle ricchezze che ammassate.

152. Che voi moriate, o che siate uccisi. Iddio vi riunirà nel giorno ultimo.

153. Tu hai dipinta la misericordia di Dio dolce e facile, (o Maometto!) Se tu fossi stato più severo e più duro, essi si sarebbero separati da te. Abbi dunque indulgenza per loro, prega Dio di perdonarli, consigliali ne’ loro travagli, e quando tu intraprendi qualche cosa, metti tutta la fiducia in Dio, poichè egli ama coloro che pongono fiducia in lui.

154. Se Dio vi ajuta, chi potrà vincervi? Se vi abbandona, chi potrà aiutarvi? I credenti devono avere fiducia solamente in Dio.

155. Non è il profeta che v’ingannerà. Colui che inganna comparirà col suo inganno nel giorno della resurrezione1. Ogni anima riceverà in quel giorno il premio delle sue opere, e niuna sarà trattata ingiustamente.

156. Credete forse che chi avrà fatta la volontà di Dio sarà trattato come chi avrà meritata la sua collera o che dovrà andare al fuoco eterno? Quanto è spaventevole quella strada!

157. Essi avranno dei gradi differenti presso Dio. Dio vede le vostre azioni.

158. Dio ha fatto vedere la sua beneficenza per i fedeli, mandando loro un apostolo per raccontar loro i suoi insegnamenti, per renderli puri, ed istruirli nel libro (il Corano) e nella saviezza, essi che poco prima erano in un deviamento manifesto.

159. Quando aveste il primo rovescio, quantunque aveste già fatto provare al nemico il doppio dei vostri infortunj, diceste: Da dove ci viene questa disgrazia? Rispondi loro: Viene da voi medesimi. Dio è onnipotente.

160. La perdita che provaste il giorno in cui le due armate s’incontrarono, ebbe luogo per volere di Dio, a fine di distinguere i fedeli dagl’ipocriti. Allorchè si gridò loro: Avanzate, combattete nel sentiere di Dio, scacciate, respingete il nemico; essi risposero: Se noi sapessimo combattere, vi seguiremmo. In quel giorno erano più vicini all’infedeltà che alla fede.

161. Pronunziavano colla bocca ciò che non avevano in cuore, ma Dio sa quello che essi nascondono.

162. A coloro, che restati in casa, dicono: Se i nostri fratelli ci avessero ascoltato non sarebbero stati uccisi; rispondi loro: Mettetevi dunque al sicuro della morte, se siete veridici.

163. Non crediate che quelli che sono morti combattendo nel sentiero di Dio, siano morti: essi vivono vicino a Dio, e ricevono da lui il lor nutrimento.

164. Pieni di allegrezza per i benefici di cui Dio li ha colmati, godono di conoscere che coloro che camminano sulle lor tracce, quando li avranno raggiunti, saranno al sicuro degli spaventi e delle pene.


  1. Dopo la battaglia di Bedr, una parte dei musulmani temevano che Maometto s’impadronisse del bottino, e ne lasciasse ben piccola porzione ai soldati, per cui parlavano male di lui. Maometto rispose a queste accuse: secondo la tradizione, ogni uomo che inganna il suo prossimo porterà il giorno della resurrezione sulle spalle gli oggetti che avrà ottenuti con frode, e sarà coperto di vergogna.