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capitolo iii. 31

altri alla rivelazione che vi era stata data. Disputeranno forse con voi innanzi al Signore? Di’ loro: I favori sono nelle mani di Dio: Egli li accorda a chi gli piace. È immenso, e sapiente.

67. Egli accorderà la sua misericordia a chi vorrà. Egli è il supremo dispensatore di grazie.

68. Fra quelli che hanno avuto le Scritture ve ne sono a chi puoi consegnare la somma di un talento1, e che te lo restituiranno intatto: ve ne sono altri che non ti restituiranno il deposito di un denaro senza esservi costretti.

69. Costoro agiscono così perchè dicono: Noi non siamo tenuti a nulla verso gl’ignoranti2. Essi suppongono una menzogna a Dio a bella posta.

70. Colui che soddisfa i suoi impegni, e teme Dio, saprà che Dio ama quelli che lo temono.

71. Quelli che per il patto di Dio, e pei loro giuramenti comprano un oggetto di niun valore, non avranno alcuna parte nella vita futura. Dio non dirigerà loro neppure una parola, non volgerà loro neppure uno sguardo, il giorno della resurrezione, e non li assolverà; sono destinati ad un gastigo doloroso.

72. Alcuni di loro raggirano le parole delle scritture per farvi credere che ciò che dicono vi si trova realmente. No, questo non fa parte delle Scritture. Essi dicono: Ciò viene da Dio; ciò non viene da Dio. Essi attribuiscono delle menzogne a Dio a bella posta.

73. E forse ben fatto che l’uomo a cui Dio ha dato il libro, e la saviezza, ed il dono della profezia, dica agli uomini: Adorate me, nello stesso tempo che adorate Dio?3 No, adorate Dio, poichè conoscete il libro, e lo studiate.

74. Dio non vi comanda di adorare gli angeli, nè i profeti. Vi ordinerebbe di farvi increduli, dopo che avreste risoluto di esser musulmani? (cioè di Dio?)

75. Quando Dio ricevè il patto dai profeti, disse loro: Ecco che io vi do il libro, e la saviezza. Un giorno verrà un profeta a confermarvi ciò che voi ricevete. Credete in lui, e aiutatelo con tutto il vostro potere. Vi acconsentite, ed accettate il patto a questa condizione? Essi risposero: Acconsentiamo. Siate dunque testimonj, replicò il Signore, io sarò testimonio con voi.

76. Chiunque, dopo questo impegno, cercasse a sottrarvisi sarà nel numero dei perversi.

77. Desiderano forse un’altra religione fuori di quella di Dio, mentre che tutto ciò che è in cielo, e in terra si sottomette ai suoi ordini, o per amore, o per forza, e che un giorno tutto deve ritornare a lui?

78. Di’: Noi crediamo in Dio, a ciò che ci ha mandato, ed a ciò che ha rivelato ad Abramo, Ismaele, Giacobbe, ed alle dodici tribù; crediamo ai libri santi che Mosè, Gesù, ed i profeti hanno ricevuto dal cielo, non facciamo alcuna differenza fra loro, siamo rassegnati alla volontà di Dio (cioè siamo musulmani).

79. Chiunque desidera un altro culto diverso della rassegnazione in lui (islam) questo culto non sarà ricevuto da lui, e nell’altro mondo sarà del numero degl’infelici.

80. Come Dio potrebbe dirigere nel sentiero retto coloro, che dopo aver


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  1. Traduciamo per talento la parola araba kintar che equivaleva a mille denari o monete d’oro.
  2. Per ignoranti s’intendono gli arabi idolatri. Il versetto è diretto agli ebrei che erano reputati in cattiva fede ne’ loro rapporti cogli uomini di religione diversa.
  3. Maometto parla ai cristiani, i quali attribuiscono a Gesù un linguaggio che, secondo lui, non gli conveniva.