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28 il corano.

alcun dubbio, giorno in cui ogni anima riceverà il prezzo delle sue opere, e niuno sarà leso?

25. Di’: Signore, il potere sia nelle tue mani; tu lo dai a chi credi, e lo togli a chi ti piace; tu inalzi, ed abbassi chi vuoi. Il bene sta nelle tue mani; tu sei onnipotente.

26. Tu fai succedere la notte al giorno, ed il giorno alla notte; tu fai sortire la vita dalla morte, e la morte dalla vita; tu dai il nudrimento a chi vuoi senza conto, nè misura.

27. Che i credenti non prendano per alleati gl’infedeli piuttosto che altri credenti. Coloro che lo faranno non dovranno sperare nulla da Dio, a meno che non abbiate a temere qualche cosa da loro. Dio vi avverte di temerlo, poichè voi tornerete presso di lui. Di’ loro: Sia che nascondiate ciò che avete in cuore, sia che lo facciate palese, Dio lo saprà. Egli conosce ciò che è nei Cieli e sulla terra; è onnipossente.

28. Il giorno in cui ogni anima ritroverà dinanzi a sè il bene che ha fatto, ed il male che ha commesso, desidererà che uno spazio immenso la separi dalle sue cattive azioni. Dio vi avverte che bisogna temerlo, perchè guarda i suoi servi con occhio amoroso.

29. Di’ loro: Se amate Dio, seguitemi. Egli vi amerà, e vi perdonerà i peccati; è indulgente, e misericordioso. Obbedite a Dio, ed al suo profeta, ma se tergiverserete, sappiate che egli non ama gl’infedeli.

30. Dio ha scelto sopra tutti gli uomini Adamo, e Noè, la famiglia di Abramo, e quella d’Imran. Queste famiglie sono sortite le une dalle altre. Dio sa, e sente tutto.

31. La sposa d’Imran fece questa preghiera a Dio: Signore, io t’ho consacrato il frutto del mio seno, esso ti apparterrà intieramente1, gradiscilo poichè tu senti, e conosci tutto. Quando essa si fu sgravata, disse: Signore, io ho messo al mondo una ragazza (Dio sapeva ciò che essa aveva messo al mondo perchè il maschio2 non è come la femmina), e gli ho messo il nome di Mariam (Maria); io la pongo sotto la tua protezione, lei e la sua posterità, affinchè tu la preservi dalle furberie di Satana, il lapidato3.

32. Il Signore accolse favorevolmente la sua offerta; fece produrre a Maria un frutto prezioso. Zaccharia ebbe cura del fanciullo; tutte le volte che andava a visitare Maria nella sua cella, vedeva vicino a lei del cibo4. Da dove vi viene, le domandò, questo cibo? Mi viene da Dio, essa rispose, perchè Dio nudrisce in abbondanza chi vuole, e non conta i bocconi.

33. Zaccaria si pose a pregare Dio. Signore, gridò, accordami una posterità benedetta; tu ami esaudire le preghiere di chi supplica. L’angelo lo chiamò mentre egli pregava nel santuario.

34. Dio t’annunzia la nascita di Yahia (S. Giovanni) che confermerà la verità del Verbo di Dio; egli sarà grande, casto, ed uno dei profeti più virtuosi.

35. Signore, da dove mi verrà questo figlio? domandò Zaccaria, io mi sono invecchiato, e mia moglie è sterile. L’angelo gli rispose: Così Dio fa ciò che vuole.

36. Zaccaria disse: Signore, dammi un segno in pegno della tua promessa.

  1. Ad litteram è scritto per te, che vuol dire è esclusivamente tuo.
  2. Cioè, il maschio può sodisfare le ceremonie religiose, come prete.
  3. E l’epiteto che si dà costantemente a Satanasso, perchè, dice la tradizione, Abramo un giorno prese a sassate il diavolo che voleva tentarlo.
  4. Zaccaria sortendo non mancava di chiudere tutte le sette porte, ma ad ogni visita, dicono i commentatori, egli ritrovava i frutti d’estate in inverno, ed i frutti d’inverno in estate.