Pagina:Corano.djvu/336


capitolo xcv. 323


3.  Il tuo Signore non t’ha scordato, non t’ha preso in odio1.

4.  La vita futura vai più per te che la presente.

5.  Dio t’accorderà i suoi beni, e ti sodisferà.

6.  Tu eri orfano, ed ei t’ha ricoverato.

7.  Ti ha trovato smarrito, e t’ha guidato.

8.  Ti ha trovato povero, e ti ha fatto ricco.

9.  Non usar violenza coll’orfano.

10.  Bada di respingere il mendico.

11.  Racconta piuttosto i benefizi del tuo Signore.


CAPITOLO XCIV.

non abbiam noi aperto?

Dato alla Mecca. — 8 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Non abbiam noi aperto il tuo cuore?2.

2.  Ed alleggerito il peso,

3.  Che opprimeva i tuoi omeri?

4.  Non abbiam noi inalzato allo il tuo nome?

5.  A fianco della felicità vi è l’avversità;

6.  A fianco della disgrazia vi è la fortuna.

7.  Quando avrai compita l’opera3, lavora per Iddio,

8.  E ricercalo con fervore.


CAPITOLO XCV.

il fico.

Dato alla Mecca. — 8 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Per il fico e per l’olivo,

2.  Per il monte Sinai,

3.  Per quel territorio sacro,

4.  Abbiam creato l’uomo colle più mirabili proporzioni;

5.  Poi lo precipiteremo al più basso gradino della scala,

6.  Fuorchè quei che avran creduto ed operato il bene; poichè essi avranno una ricompensa perfetta.

7.  Chi può farti trattar di bugia la vera religione?

8.  Dio non è egli il migliore de’ giudici?


  1. Questo versetto si dice rivelato a Maometto quando ei si lagnò con Dio di una lunga interruzione nelle rivelazioni celesti, mentre gl’idolatri l’affollavano di domande, ed interpetravano il suo silenzio a di lui disfavore.
  2. I versetti 1, 2, 3 alludono ad una leggenda sulla vita di Maometto. Secondo questa, Maometto essendo ancora colla sua nutrice, fu preso da due incogniti che gli aprirono il cuore, lo lavarono, e ne ritirarono una macchia negra. Questi erano due angeli, e la macchia negra era il peccato originale da cui liberarono il cuore di Maometto.
  3. Ovvero terminata la preghiera.