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318 il corano.


11.  Quei che avranno creduto e praticato il bene, avranno por ricompensa i giardini bagnati da correnti d’acqua. Sarà una felicità immensa.

12.  La vendetta del tuo Signore sarà terribile.

13.  Egli è il Creatore, ed il termine d’ogni cosa.

14.  È indulgente e pieno d’amore;

15.  Possiede il trono glorioso;

16.  Fa ciò che gli piace.

17.  Non bai tu intesa mai la storia delle armate

18.  Di Faraone, e de’ Themuditi?

19.  Ma gl’infedeli niegano tutto.

20.  Dio sta dietro a loro; li circonda.

21.  Questo Corano glorioso

22.  È scritto sopra una tavola custodita (con attenzione).


CAPITOLO LXXXVI.

la stella notturna.

Dato alla Mecca. — 17 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Per il cielo e la stella notturna,

2.  Chi ti farà conoscere che cos’è la stella notturna?

3.  È la stella che scaglia dardi

4.  Ogni anima ha un custode che la sorveglia,

5.  L’uomo consideri da che cosa è stato creato:

6.  D’una goccia d’acqua sparsa,

7.  Sortita dalle reni e dalle ossa del petto.1

8.  Certamente, Dio può risuscitarlo,

9.  Il giorno in cui tutto ciò che è nascosto sarà svelato,

10.  E in cui non vi sarà nè potere, nè appoggio (meno che in Dio).

11.  Per il cielo che eseguisce le sue rivoluzioni,

12.  Per la terra che si apre (per far germogliare le piante),

13.  In verità, (il Corano) è una parola che decide;

14.  Non è un discorso frivolo.

15.  Pongono in opera tutti i strattagemmi,

16.  Ed io porrò in opera i miei.

17.  Accorda una dilazione agl’infedeli; lasciali in riposo per alcuni istanti.


CAPITOLO LXXXVII.

l’altissimo.

Dato alla Mecca. — 19 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  Celebra il nome del tuo Signore l’Altissimo,

2.  Che ha creato tutto e stabilito l’equilibrio (in tutto),

3.  Che ha fissato i destini di tutto, e che dirige (tutto);

4.  Che fa germogliare l’erba dei pascoli,

5.  E la fa divenire fieno secco.


  1. Le ossa del petto della donna che riceve la fecondazione.