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282 | il corano, |
di troppo di ciò che vi viene. Dio non ama i presuntuosi, i gloriosi, (che si gloriano)
24. Che, avari essi stessi, eccitano all’avarizia gli altri. Se l’avaro si sottrae (agli atti di generosità), Dio è tanto ricco e degno di gloria, (può farne a meno).
25. Noi abbiamo mandato apostoli accompagnati da segni evidenti; abbiam dato loro il Libro, e la bilancia1, affinchè gli uomini osservino l’equità. Abbiamo fatto scendere dall’alto il ferro. Voi avete in esso un male terribile, ne ricavate anche dei vantaggi. Dio vuole sapere chi di voi l’assisterà, siccome il suo apostolo, con sincerità2. Dio è forte e possente.
26. Mandammo Noè ed Abramo e stabilimmo il dono della profezia nei lor discendenti, come pure il Libro (le Scritture). Taluno di loro segue la via dritta; ma la maggíor parte è perversa.
27. Mandammo sulle loro traccie altri apostoli, come Gesù figlio di Maria, a cui demmo il Vangelo; ponemmo nel cuore dei discepoli che li han seguiti, la dolcezza, e la compassione; essi stessi hanno inventata la vita monastica. Non abbiamo prescritto che il desiderio di piacere a Dio, ma essi non l’hanno osservato come dovevano. Abbiamo data la ricompensa a coloro che hanno creduto, ma sono nella maggior parte perversi.
28. O voi che credete! temete Dio, e credete al suo apostolo; Vi darà due parti della sua misericordia; vi darà la luce affinchè camminiate col di lei ajuto, cancellerà i vostri peccati, poichè è indulgente e misericordioso;
29. Acciocchè gli uomini che han ricevuto le Scritture sappiano che non dispongono d’alcuno dei favori di Dio, che la grazia di Dio è tutta nelle di lui mani, e che l’accorda a chi vuole. Dio è d’una bontà inesauribile.
CAPITOLO LVIII.
colei che arringa.3
Dato in parte alla Mecca, e in parte a Medina. — 22 Versetti.
1. Dio ha inteso le parole di colei che ha arringato in tua casa contro suo marito, e rivolte lagnanze a Dio4. Egli ha inteso i vostri propositi, poichè vede e sente tutto.
- ↑ La bilancia, si dice che sia stata scesa dal cielo dall’angelo Gabriele, e da’ a a Noè perchè ne propagasse l’uso fra i suoi discendenti.
- ↑ Il testo porta in segreto o in assenza, cioè anche quando niuno lo vede nè lo ascolta.
- ↑ Il versetto 1° spiega l’iscrizione di questo capitolo.
- ↑ Ecco in quale occasione i versetti 1 e 2 sono stati rivelati. Khaula-bin-Talaba, moglie d’un Arabo chiamato Aus-Ebn-El-Samat, fu ripudiata da suo marito con questa formula «che il tuo dorso sia d’ora in poi per me come il dorso di mia madre» formula che portava la separazione perpetua, e dopo la quale non si poteva più riprendere la moglie ripudiata. Esso andò a trovare Maometto, e gli domandò se non gli era più permesso di restare con suo marito, il quale, malgrado di averla ripudiata, non la forzava a sortire di casa. Sulle osservazioni di Maometto che la separazione formulata in quel modo era completa e definitiva, la moglie disperata, poichè aveva de’ figli in tenera età, si ritirò, e nelle sue orazioni si lamentò con Dio della sua sorte. Maometto ritrattò la sua decisione, e, autorizzandosi colla pretesa rivelazione contenuta nei vers. 1 e 2 permise di riprendere le mogli ripudiate anche colle solennità della formula di sopra citata, ingiungendo però di fare qualche offerta, o qualche opera di carità per espiare l’infrazione del giuramento.