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262 il corano,


26.  Non mediteranno essi sul Corano, ovvero i loro cuori non sarebbero essi chiusi da un lucchetto?

27.  A quei che ritornano indietro1, dopo che la direzione della vera strada sia loro chiaramente apparsa, Satana suggerisce e detta la loro condotta.

28.  Sarà il premio dell’aver detto agli uomini che hanno in avversione il libro rivelato da Dio: Noi vi seguiremo in talune cose. Dio conosce i loro pensieri segreti.

29.  Qual sarà il loro stato quando gli angeli, togliendo loro la vita, li batteranno sulla faccia, e sul dorso?

30.  Sarà in premio d’aver seguito ciò che spiace a Dio, e sdegnato ciò che gli piace, al punto che distruggerà il frutto delle loro opere.

31.  Quei che hanno il cuore attaccato da una malattia pensano forse che Dio non farà palese la loro malvagità?

32.  Se noi volessimo, te li faremmo conoscere, te li faremmo vedere (o Maometto) per mezzo de’ loro segni; ma tu li riconoscerai al loro linguaggio virtuoso, Dio conosce le vostre azioni.

33.  Ti metteremo alla prova sino a che conosciamo gli uomini che combattono per la religione, e che perseverano. Esamineremo la vostra condotta.

34.  Quei che non credono, e che distolgono gli altri dalla via di Dio, quei che si sono separati dall’apostolo di Dio dopo che la vera direzione è chiaramente venuta, quelli non potrebbero in alcun modo nuocere a Dio, ma Dio. può annientare le loro opere.

35.  O credenti! obbedite a Dio, obbedite al profeta, non rendete nulle le vostre opere.

36.  Dio non accorderà il perdono agl’infedeli che hanno cercato a distorre gli altri dal cammino di Dio, e che sono morti nella loro infedeltà.

37.  Non mostrate viltà, e non chiamate gl’infedeli alla pace quando siete più forti, e quando Dio è con voi; egli non vi priverà del premio delle vostre opere.

38.  La vita di questo mondo è un giuoco, una frivolezza. Se credete in Dio e lo temete, vi darà la vostra ricompensa, e non vi domanderà alcuno dei vostri beni.

39.  Se ve li domandasse con premura, vi mostrereste avari; allora farebbe pubblica la vostra malvagità.

40.  Vedete un poco: Voi siete chiamati a spendere le vostre ricchezze per la causa di Dio, e vi sono fra voi di quei che si mostrano avari: ma l’uomo non è avaro che a suo proprio danno, poichè Dio è ricco, e voi siete poveri, e se tergiverserete farà sorgere un altro popolo al vostro posto, un popolo che non vi somiglierà punto.


CAPITOLO XLVIII.

la vittoria.

Dato alla Mecca. — 29 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  Abbiamo riportato per te una vittoria strepitosa,2

2.  Affinchè Dio abbia occasione di perdonarti i falli antichi e recenti; affinchè ti colmi di benefizj, e ti diriga nella via retta;

  1. Cioè che ritornano ai loro antichi errori, divengono apostati.
  2. Non si è d’accordo sul fatto cui si deve applicare questa parola. Alcunipen-