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248 | il corano, |
18. Dio è pieno di bontà verso i suoi servitori; egli dà il nudrimento a chi vuole; è il Forte, il Potente.
19. Colui che vuol coltivare il campo della vita futura, noi glielo accresceremo; colui che desidera coltivare il campo di questo mondo, l’otterrà similmente, ma non avrà alcuna parte nell’altro.
20. Avrebbero essi (per caso) dei compagni che abbiano prescritto in punto di religione qualche cosa che Dio non abbia permessa? Senza la parola della bontà infinità la loro sorte sarebbe già stata decisa, poichè i malvagi subiranno un supplizio terribile.
21. Vedrai un giorno i malvagi tremare a cagione delle loro opere, ed il gastigo li colpirà; ma coloro che credono e praticano il bene abiteranno i ripiani dei giardini; avranno presso il loro Signore tutto ciò che vorranno. È un favore immenso.
22. Ecco ciò che Dio promette ai suoi servi che credono e che fanno il bene. Di’ loro: Non vi domando per ricompensa delle mie prediche che l’amore verso i miei parenti. Chi avrà fatta una buon’azione, gliene accresceremo il valore. Dio è indulgente e riconoscente.
23. Diranno: Ha forse (Maometto) fabbricato una menzogna sul conto di Dio? Certamente Dio, se così gli piace, può apporre un suggello sul tuo cuore1, cancellar egli stesso la menzogna, e stabilire la verità colle sue parole; poichè conosce l’interno dei cuori.
24. Accoglie il pentimento de’ suoi servi, e perdona i loro peccati; sa ciò che voi fate.
25. Esaudisce quei che credono e praticano il bene; li colma de’ suoi favori. Il gastigo terribile è riservato agl’increduli.
26. Se Dio versasse a larga mano i suoi doni sugli uomini diverrebbero iusolenti, ei glieli compartisce a poco a poco, finchè gli piace, poich’è istrutto dello stato de’ suoi servi, e li osserva.
27. E lui che ha mandato una pioggia abbondante quando gli uomini disperavano d’averla: egli sparge così (i doni della) sua misericordia. È il Protettore, il Glorioso.
28. Nel numero de’ suoi miracoli è la creazione dei cieli e della terra, e tutti quegli animali ch’egli ha propagati sulla terra. Può riunirli insieme subito che vorrà.
29. Le disgrazie che vi colpiscono sono opera delle vostre mani, e Dio perdona molto.
30. Voi non prevarrete contro di lui sulla terra; non avete nè protettore nè appoggio fuori di Dio.
31. Quelle navi che solcano rapidamente le onde, e s’inalzano come montagne sono uno de’ suoi prodigi; s’egli volesse calmerebbe il vento, le navi resterebbero immobili sulla superficie delle acque, ed in ciò vi sono dei segni per ogni essere costante e riconoscente,
32. Ovvero le farebbe fracassare; ma perdona tanti peccati!
33. Quei che disputano sui nostri miracoli conosceranno un giorno che non vi sarà refugio per essi.
34. Tutti i beni che avete ricevuti non sono che un godimento temporario; ciò che Dio tiene in riserva vale più ed è più durevole agli occhi di quei che che credono, e che pongono la loro fiducia in Dio;
35. Ch’evitano i grandi peccati, e l’impudicizia; che montati in collera sanno perdonare;
- ↑ Egli può apporre un suggello sul tuo cuore, cioè può toglierti la tua missione d’apostolo, e privarti della facoltà di predicare.