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228 il corano,


59.  Ponetevi all’opera, o lavoranti, per guadagnarne una simile?

60.  Non è egli meglio questo pasto, che l’albero di Zakum?

61.  Ne abbiam fatto un soggetto di disputa per i malvagi.

62.  È un albero che sorge dal fondo dell’inferno.

63.  I suoi rami somigliano alle teste dei demonj.

64.  Sarà il cibo de’ riprovati, e se n’empieranno il ventre.

65.  E vi berranno sopra acqua bollente;

66.  E poi torneranno all’inferno.

67.  Vèdevano i loro padri smarriti,

68.  E si precipitavano sulle orme loro.

69.  Una gran parte degli antichi popoli s’erano già smarriti.

70.  Mandammo a loro degli apostoli.

71.  Osserva, e vedi qual è stata la fine di quei che erano avvertiti,

72.  E che non erano nostri servi fedeli.

73.  Noè ricorse a noi, e certo noi siam pronti a esaudire

74.  Lo liberammo colla sua famiglia dalla gran calamità.

75.  Lasciammo sopravvivere i suoi discendenti,

76.  E gli conservammo nei secoli più lontani questo saluto:

77.  La pace sia con Noè nell’universo intiero!1

78.  Così noi ricompenseremo quei che fanno il bene.

79.  Egli era un nostro servo fedele.

80.  Noi sommergemmo gli altri.

81.  Abramo era della sua setta.

82.  Portò al suo Signore un cuore intatto.

83.  Disse un giorno a suo padre, ed al suo popolo: Che adorate?

84.  Preferite voi delle false divinità a Dio?

85.  Che pensate del padrone dell’universo?

86.  Egli rivolse uno sguardo alle stelle (e rispose):

87.  Sono malato. (Non assisterò oggi alle vostre funzioni).

88.  Se ne andarono, e lo lasciarono.

89.  Egli si nascose per andare a vedere i loro idoli, e gridò loro: Mangiate?

90.  Perchè non parlate?

91.  E quindi applicò un colpo colla sua mano dritta.

92.  Il suo popolo accorse precipitosamente.

93.  Adorate quel che tagliate voi stessi nel sasso? aggiunse Abramo.

94.  E Dio ch’ha creato voi, e l’opere delle vostre mani.

95.  Dicevano l’un l’altro: Formate un rogo, e gettatelo nel fuoco ardente.

96.  Vollero tendergli un’insidia; ma noi li riducemmo all’ultimo grado d’impotenza.

97.  Mi ritiro, disse Abramo, presso il mio Dio, ei mi mostrerà il sentiero dritto.

98.  Signore! dammi un (figlio) che sia fra i giusti.

99.  Gli annunziammo la nascita d’un figlio d’un carattere dolce.

100.  Quando fu arrivato all’età dell’adolescenza,

101.  Suo padre gli disse: Figlio mio, ho sognato come se t’offrissi in sagrifizio a Dio. Riflettivi un poco, che ne pensi?

102.  Padre mio! fa ciò che ti si comanda; se Dio vuole, tu mi vedrai sopportare (la mia sorte) con fermezza.

  1. I musulmani non mancano mai d’aggiungere, dopo il nome del profeta, queste parole: La pace sia su lui.