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192 il corano,


53.  Le loro case sono deserte perch’essi erano empj. Vi è in ciò un segno d’avvertimento per chi intende.

54.  Salvammo quei ch’avevan creduto, e che temevano Dio.

55.  Mandammo Loth che diceva al suo popolo: Commetterete un’azione infame? e pur lo sapete.

56.  Avrete commercio piuttosto cogli uomini, che colle donne? voi siete perduti.

57.  E qual fu la risposta del suo popolo? Disser fra loro: scacciamo la famiglia di Loth dalla nostra città; sono di quei che vogliono fare i casti.

58.  Salvammo la famiglia di Loth, meno la sua moglie, ch’avevamo destinata ad esser fra quei che restavano indietro.

59.  Facemmo piovere una pioggia (di sassi). Quanto fu terribile la pioggia che cadde su quegli uomini che avvertivamo inutilmente!

60.  Di’: Lode a Dio, e pace ai servi ch’ha eletti. Chi merita la preferenza, Dio o gl’idoli che gli associano?

61.  Quegli che ha creato i cieli e la terra, che vi manda l’acqua (col mezzo della quale facciamo produrre per voi questi ridenti giardini, poichè non siete voi che fate crescere gli alberi) è forse un altro Dio fuori che il Dio unico? E pure gli trovano degli eguali.

62.  Quegli che stabilì solidamente la terra, che ha tracciato i fiumi, che ha fissate le montagne, che ha posta una barriera fra i due mari, è forse un altro Dio fuori che il Dio unico? E pure la maggior parte non lo comprende.

63.  Quegli ch’esaudisce l’oppresso quando ricorre a lui, che lo libera da disgrazia, che vi ha stabiliti in sua vece sulla terra, è forse un altro Dio fuori che il Dio unico? Oh! quanto riflettete poco!

64.  Quegli che v’ha guidati fra le tenebre della terra ferma, e del mare, che manda i venti precursori della sua misericordia1, è forse un altro Dio fuori del Dio unico? È troppo sublime perchè gli si associno altre divinità.

65.  Quegli che produce la creazione, e la fa ritornar nel nulla, che vi manda dal cielo il vostro pane quotidiano, è forse un altro Dio fuori del Dio unico? Di’ loro: Provatelo, se dite il vero.

66.  Di’: Niun altro fuorchè Dio, in cielo ed in terra ne conosce i segreti. Gli uomini non sanno

67.  Quando saranno risuscitati.

68.  Comprendono, per mezzo della loro scienza, la vita futura, ma ne dubitano, o piuttosto son ciechi.

69.  Gl’increduli dicono: Quando noi ei nostri padri diverremo polvere, è egli possibile che da essa ne sortiamo vivi?

70.  Ci si prometteva un tempo, ed anche ai nostri padri; ma sono tutte favole d’una volta.

71.  Di’ loro: Scorrete per il paese, e vedete qual’è stata la fine dei colpevoli.

72.  Non t’affliggere della sorte che li attende, ed il tuo cuore non sia in pena per timore delle loro macchinazioni.

73.  Vi domandano: Quando mai si verificheranno queste minaccie? ditelo, se siete sinceri.

74.  Rispondi loro: Può essere che il supplizio che volete affrettare, vi sia alle spalle.

75.  Il tuo Signore è pieno di bontà per gli uomini; ma la maggior parte d’essi non è riconoscente.

  1. Per la misericordia di Dio, bisogna qui intendere la pioggia.