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184 il corano,


permesso? È dunque il vostro capo? È desso che v’ha appresa la magia? Ma saprete! (ciò che ve ne succederà).

49.  Vi farò tagliare le mani ed i piedi alternativamente, e vi farò crocifiggere tutti.

50.  Non vi sarebbe alcun male per noi; ritorneremmo al nostro Signore.

51.  Desideriamo che Dio ci perdoni i nostri peccati, poich’abbiamo creduto pei primi.

52.  Rivelammo a Mosè quest’ordine: Tu sortirai co’ miei servi nella notte, ma sarete perseguitati.

53.  Faraone mandò nelle città a radunare (delle truppe).

54.  Gl’Israeliti, diceva, sono un radunamento di gente d’ogni specie, e sono in piccolo numero,

55.  Ma sono irritati contro di noi.

56.  Noi al contrario siamo molti, e disciplinati.

57.  Così li abbiam fatti sortire (gli Egizj) dai loro giardini, così han lasciato le lor fontane,

58.  I lor tesori, e le loro magnifiche abitazioni.

59.  Sì, così fu, e le demmo in eredità ai figli d’Israele.1

60.  Al nascer del sole gli Egizi li inseguirono.

61.  E quando i nemici furono ad una distanza che potevano scorgersi, i compagni di Mosè gridarono: Siam perduti.

62.  Nulla affatto, disse Mosè; Dio è con me, egli mi guiderà.

63.  Rivelammo a Mosè quest’ordine: Percuoti il mare colla tua verga. Il mare si divise in mezzo, e ciascuna parte s’ergeva alta come una gran montagna.

64.  Poi lasciammo avvicinare gli altri (gli Egizj).

65.  Salvammo Mosè e tutti quei che lo seguirono,

66.  E sommergemmo gli altri.

67.  Certamente, vi è in questo avvenimento un segno (della possanza di Dio), ma la maggior parte degli uomini non crede.

68.  E nonostante il tuo Signore è potente e misericordioso.

69.  Rileggi loro l’istoria d’Abramo,

70.  Che disse un giorno a suo padre, ed alla sua famiglia: Che cos’adorate?

71.  Adoriamo gl’idoli, dissero, e passiamo assiduamente il tempo nei loro templi.

72.  Vi senton essi, domandò Abramo, allorchè li chiamate?

73.  Vi servon essi a qualche cosa? possono farvi del male?

74.  No, dissero, ma così abbiam veduto fare a’ nostri padri.

75.  Che ve ne pare? disse Abramo. Quei ch’adorate,

76.  Ch’adoravano i vostri padri, gli antichi,

77.  Sono miei nemici. Non v’è che un Dio padrone dell’universo,

78.  Che m’ha creato, che mi dirige nella via dritta;

79.  Che mi nudrisce, e mi dà da bere;

80.  Che mi guarisce quando sono ammalato;

81.  Che mi farà morire, e che mi farà risorgere;

82.  Che mi perdonerà, spero, i miei peccati il giorno della retribuzione.

83.  Signore! dammi la saviezza, e collocami fra i giusti.

84.  Accordami la lingua della verità fino ai tempi i più lontani.2.

  1. Ved. cap. 2, vers. 58, nota.
  2. Cioè, che le mie parole siano citate nella posterità la più lontana, e vi si presti fede.