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156 | il corano, |
59. Faraone disse: O Mosè! sei forse venuto per discacciarci dal nostro paese co’ tuoi incantesimi?
60. Noi te ne faremo vedere de’ simili. Dateci un giorno, non mancheremo di trovarci: neppur tu mancherai. Che tutto sia eguale1.
61. Mosè rispose: Resti fissato un giorno di nostra solennità, ed il popolo si raduni in pien meriggio.
62. Faraone si ritirò; preparò i suoi artifizi, e venne.
63. Mosè disse allora: Guai a voi! badate di non inventar menzogne sul conto di Dio,
64. Poich’egli vi colpirebbe col suo gastigo. Quei che inventavano menzogne perirono.
65. I magi si concertarono parlandosi in segreto.
66. Questi due uomini, dissero, sono magi; vogliono discacciarvi dal vostre paese, coi loro artifizi, e condur via i vostri capi principali.
67. Riunite, disse Mosè, i vostri artifizi, e poi venite a disporvi per ordine. Colui che avrà oggi il disopra, sarà felice.
68. O Mosè! dissero, getterai tu la bacchetta per il primo, oppur noi?
69. Ei rispose Gettatela i primi. Ed ecco ch’in un tratto gli sembrò che le loro corde, e le loro bacchette corressero per opera delle loro magie.
70. Mosè si senti internamente timore.
71. Noi gli dicemmo: Non temere, tu sei il più forte.
72. Getta la tua bacchetta, essa divorerà ciò che hanno immaginato; ciò che hanno immaginato è solamente artifizio di magi, ed i magi non prosperano mai.
73. Ed i magi si prostrarono dicendo: Noi crediamo al Signore d’Aronne, e di Mosè.
74. Come, disse Faraone, avete creduto in lui prima di attendere il mio permesso? Sicuramente, egli è il vostro capo, e desso vi ha insegnata la magia. Vi farò tagliare le mani ed i piedi alternativamente, e vi farò crucifiggere ai rami degli alberi. V’insegnerò chi di noi è più terribile, e più costante ne’ suoi gastighi, (se Dio, o io).
75. I magi risposero: Non ti metteremo al disopra dei segni evidenti, nè al disopra di colui che ci ha creati. Eseguisci ciò che hai risoluto; tu non puoi disporre che delle cose di questo mondo. In quanto a noi abbiamo creduto nel nostro Signore affinchè ci perdoni i peccati, e le magie a cui ci hai costretti. Dio è più potente e più stabile di te.
76. Colui che si presenterà a Dio carico di delitti avrà per ricompensa l’inferno. Non ci morrà, nè ci vivrà.
77. Ma tutti quei che si presenteranno a lui, avendo fatte buone opere, occuperanno un posto elevato.
78. Abiteranno i giardini dove scorrono dei fiumi, e vi resteranno eternamente. Quest’è la ricompensa dei giusti.
79. Noi rivelammo a Mosè queste parole: Conduci via i miei servi nella notte ed aprì loro una strada in mezzo al mare.
80. Non dubitare d’esser raggiunto, e non avere alcun timore.
81. Faraone l’inseguì col suo esercito, e le acque del mare li cuoprirono tutti. Faraone ha smarrito il suo popolo; non l’ha condotto nella strada dritta.
82. O figli d’Israele! vi abbiamo liberati dal vostro nemico, e vi abbiamo destinato il fianco dritto del monte Sinai; vi abbiamo dato la manna, e le quaglie.
- ↑ Cioè, che le combinazioni siano eguali da una parte e dall’altra.