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130 il corano,


16.  Ha stabilito i segni delle strade, ma gli uomini si dirigono anche col corso delle stelle.

17.  Colui che crea rassomiglierà egli a colui che non crea nulla? Non vi rifletterete?

18.  Contate i benefizi di Dio. Siete forse capaci di enumerarli? Egli è indulgente, e misericordioso.

19.  Dio conosce ciò che tenete nascoso, e ciò che fate palese.

20.  Gli Dei che invocano non possono creare, e sono essi stessi creati.

21.  Esseri morti, privati di vita, non sanno

22.  Quando saranno risuscitati.

23.  Il vostro Dio è il Dio unico; quei che non credono alla vita futura hanno cuori che niegano tutto, e gonfi d’orgoglio.

24.  Certo, Dio conosce ciò che nascondono, e ciò che fanno in pubblico.

25.  Ei non ama gli orgogliosi.

26.  Quando si domanda loro: Che cosa Dio vi ha mandato dall’alto? essi dicono Sono racconti antichi.

27.  Porteranno tutto il peso delle loro proprie opere, ed il peso di quelli che essi hanno deviato per sciocchezza. Che peso insopportabile!

28.  I loro antenati avevano agito da furbi. Dio subissò il loro edifizio da’ fondamenti; fece crollare il tetto sui loro capi, ed il gastigo li sorprese dalla parte da cui non se l’aspettavano.

29.  Li cuoprirà di obbrobrio il giorno della resurrezione. Domanderà loro: Dove sono ora i miei compagni che hanno formato le vostre scissure? Quei che riceverono la scienza grideranno: Oggi l’ignominia, ed il supplizio opprimeranno gl’infedeli.

30.  Quelli, a cui gli angeli toglieranno la vita come empj, offriranno la loro sottomissione. Diranno allora: Non abbiamo fatto alcun male. Risponderanno gli angeli: Sì, avete fatto il male, e Dio sa bene ciò che avete fatto.

31.  Entrate nelle porte dell’inferno, vi resterete eternamente. Quanto è detestabile la dimora degli orgogliosi!

32.  Si dirà a quei che hanno temuto Dio: Che cosa vi ha accordato il vostro Signore? Egli accorda ogni specie di benefizj in questo mondo a coloro che hanno fatto il bene; ma la vita futura è un benefizio maggiore. Quanto è bella la dimora degli uomini pii!

33.  Nei giardini di Eden, dove entreranno, troveranno dei fiumi che vi corrono, e tutto ciò che desidereranno. Così Dio ricompensa coloro che lo temono.

34.  Questi saranno ben contenti quando gli angeli, privandoli di vita, loro diranno: La pace sia su voi! Entrate in paradiso, in premio delle vostre opere.

35.  Gl’infedeli aspettano forse che gli angeli li sorprendano, o che i decreti di Dio si eseguiscano? Così hanno fatto i loro antenati; non han fatto alcun male a Dio, ma a loro medesimi.

36.  I delitti che avevano commessi ricaderanno su loro, e ciò che formava le loro derisioni li ha circondati da ogni lato.

37.  Quei che associano altre divinità a Dio dicono: Se Dio l’avesse voluto, noi e i nostri padri, non avremmo adorato che lui solo; avremmo interdetto l’uso di ciò ch’egli stesso ha proibito. Quei che li hanno preceduti hanno agito egualmente. Gli apostoli sono tenuti a predicare apertamente.

38.  Abbiamo mandato gli apostoli a ciascun popolo, dicendo: Adorate Dio, ed evitate Thaghut1. Ve ne furono fra loro che sono stati diretti da Dio; altri destinati allo smarrimento. Scorrete la terra, e vedrete qual’è stata la fine di quei che han trattato gli apostoli come bugiardi.

  1. Thaghut, nome di una divinità presso gli arabi idolatri.