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96 il corano,


Se tu lo implorerai settanta volte, Dio non perdonerà, poichè non credono nè a Dio, nè al suo apostolo, e Dio non dirige i malvagi.

82. Coloro che restarono nelle loro case (alla spedizione di Tabuk) erano contenti di restare indietro al profeta; repugnava loro di combattere nel sentiero di Dio coi loro beni, e colle loro persone. Dicevano: Non andate alla guerra con questo caldo. Di’ loro: Il caldo del fuoco dell’inferno è più ardente. Ah! se lo comprendessero!

83. Che ridano un poco, un giorno piangeranno molto in compenso delle loro opere.

84. Se Dio ti riconduce dalla guerra in mezzo a loro, ti dimanderanno il permesso di venire alla spedizione. Di’ loro: Voi non verrete mai con me, mai verrete con me a combattere il nemico; la prima volta avete preferito di restare; restate ora con quei che restano1.

85. Se morrà alcuno di loro, non pregherai per lui, non ti arresterai sul suo sepolero, perchè non avranno creduto nè a Dio nè al suo apostolo. Morranno colpevoli.

86. Le loro ricchezze ed i loro figli non ti sedurranno. Dio vuol punirli in questo mondo con quest’istessi doni; le loro anime li abbandoneranno nell’infedeltà.

87. Quando la Sorata2 che ingiungeva loro di credere a Dio, e di andare alla guerra col Profeta, fu mandata dal Cielo, i più agiati ti pregarono per essere èsentati; ti dissero Lasciaci qui, resteremo con quei che restano.

88. Hanno preferito di restare indietro. Un suggello è stato impresso sui loro cuori; non sentono niente.

89. Ma il profeta, e quei che hanno creduto con lui combattono coi loro beni, e colle loro persone nel sentiere di Dio. Ad essi sono riservati tutti i beni, ed essi saranno i beati.

90. Dio ha preparato per essi i giardini bagnati da acque correnti, vi resteranno eternamente. E una felicità immensa.

91. Molti Arabi del deserto sono venuti a scusarsi, e a domandare d’essere dispensati dalla guerra. Quei che accusano di menzogna Dio, ed il suo apostolo sono rimasti nelle loro case. Un gastigo doloroso attende quei che non hanno fede.

92. I deboli, i malati, e quei che non hanno mezzi, non saranno tenuti di andare alla guerra, purchè siano sinceri verso Dio, ed il suo apostolo. Non può inquietare coloro che fanno il bene: Dio è indulgente, e misericordioso;

93. Nè coloro neppure che sono venuti a chiederti delle cavalcature, ed a cui hai risposto: Non ho cavalcature da darvi, e che se ne tornarono via colle lagrime agli occhi, afflitti perchè non avevano di che comperarsele.

94. Si andrà contro quei che ti domanderanno l’esenzione, sebbene ricchi, che preferiscono di restare con quei che restano. Un suggello è impresso sul loro cuore. Non sanno niente.

95. Quando voi ritornate fra loro, essi fanno le scuse. Di’ loro: Non vi scusate, non vi crediamo. Dio ci ha informati di voi. Dio, ed il suo apostolo vedono le vostre azioni. Ritornerete un giorno a colui che conosce le cose visibili, ed invisibili, e che vi dirà ciò che avete fatto.

96. Quando tornerete fra loro, vi scongiureranno in nome di Dio di allontanarvi da loro (e di non gastigarli). Allontanatevi da essi, che sono immondi. L’inferno servirà loro di abitazione come ricompensa delle loro opere.

  1. Cioè quelli che, per l’età, o per malattia, sono autorizzati a restare nelle loro case.
  2. Capitolo del Corano.