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capitolo ix. 95


68. Gli uomini, e le donne ipocriti s’eccitano scambievolmente al male, e si vietano il bene, e chiudono le mani per fare l’elemosina. Si scordano di Dio, e Dio li scorderà anch’esso. Gl’ipocriti sono malvagi.

69. Dio minaccia gl’ipocriti della pena del fuoco; uomini, donne, ed infedeli vi resteranno eternamente. Questa è la parte che è loro destinata. Dio li ha maledetti, un supplizio senza fine è loro riservato.

70. Voi agite come quei che vi hanno preceduto. Erano più forti, e più ricchi di voi, ed avevano più figli di voi: si contentavano di goderne. Voi ancora vi contentate di godere di cio che vi è toccato come lo facevano i vostri predecessori; tenete dei discorsi simili a quelli che essi tenevano. Le loro azioni sono state vane in questo mondo, e nell’altro. Essi sono perduti.

71. Non hanno essi intesa la storia de’ loro antenati, del popolo di Noè, di Ad, di Themud, del popolo di Abramo, degli abitanti di Madian, e delle città rovesciate1! Ebbero degli apostoli accompagnati da segni evidenti. Non è Dio che ha agito male verso di loro, ma essi stessi.

72. I credenti uomini, e donne, sono amici fra loro, si raccomandano scambievolmente il bene, e s’interdicono il male; osservano la preghiera, fanno l’elemosina, obbediscono a Dio, ed al suo apostolo. Dio avrà pietà di essi, poichè è potente, e savio.

73. Dio ha promesso ai credenti uomini, e donne, i giardini bagnati dai fiumi; vi staranno eternamente, avranno delle abitazioni deliziose nei giardini di di Eden, ed una grazia infinita di Dio. È una felicità immensa.

74. O profeta! combatti gl’ipocriti, e gl’infedeli, trattali con rigore. L’inferno è la loro dimora. Che soggiorno detestabile!

75. Giurano per il nome di Dio di non aver detta tal cosa, e nonostante hanno detta la parola dell’incredulità, sono divenuti infedeli dopo aver abbracciato l’islamismo. Hanno formato un disegno, ma non l’hanno eseguito2 e non l’hanno formato che perchè Dio, ed il suo apostolo li hanno arricchiti della loro bontà. Se si convertiranno, ciò sarà loro più vantaggioso; ma se tergiverseranno, Dio li gastigherà con un gastigo doloroso in questo mondo, e nell’altro. Su tutta la terra non troveranno nè protettore nè ajuto.

76. Ve ne sono che hanno preso quest’impegno con Dio: Se ci accorderà i doni della sua grazia, faremo l’elemosina, e saremo giusti.

77. E quando Dio li ebbe colmati de’ suoi doni, si mostrarono avari; tergiversano, e si dipartono dalla verità.

78. Dio ha fatta sopravvivere l’ipocrisia nel loro cuore, fino al giorno in cui compariranno tutti dinanzi a lui per aver mancato alle promesse fatte a Dio, e per aver accusato gli altri di bugiardi.

79. Non sanno forse che Dio conosce i loro segreti, ed i loro discorsi nascosti? Dio conosce perfettamente le cose nascoste.

80. In quanto a quei che calunniano3 i fedeli per le elemosine eccessive, o perchè non possono pagarle che a forza di lavoro; quei che li burlano, Dio li burlerà anch’egli. Un gastigo doloroso li attende.

81. Che tu implori perdono per essi, o che non lo implori (è l’istessa cosa).

  1. Le città rovesciate sono la Pentapoli, ossia le cinque città situate sul mare morto.
  2. Quello di uccidere Maometto.
  3. Alcuni musulmani, all’epoca della spedizione di Tabuck, fecero dei doni generosi che superavano i loro mezzi; uno fra gli altri offri il grano che aveva mietuto durante un’intera notte. Gl’ipocriti gridavano contro questi doni, attribuendoli a dei motivi di vanità.