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( L. )


1090Mischiano il seme, e i maritali letti,
Gli umidi baci, e i lor lubrici amplessi;
E una razza ne vien, c’ha volto umano,
Come Triton, come Sirena, ed hanno
D’uomini ancora mani, e piedi, e al nuoto
1095Squamme disposte con guizzante coda.
O Talete, o Mailliet, se m’ascoltate,
Se tra voi de’ miei carmi arriva il suono,
Della Filosofia sacrati Alunni,
Gioite, e fate alla mia Cetra onore,
1100Ch’alto canta i pensier vostri divini,
Ch’ebbe origin dall’acque il Mondo intero;
E che gli Uomini son figli dell’acque.
Ma di quest’acque suor me invita, e chiama
Copernico, e mi dice; or guarda il cerchio
1105Di Saturno lucente e brillantato
D’anello in forma con giojelli mille,
E cinque risplendenti aurei fanali,
Ch’ardon d’aureo papiro intorno a lui.
Grande, vasto è il Pianeta, e ben trent’anni
1110Ei consuma a finir la sua carriera:
All’ampio globo spazioso ei nutre
Convenienti Cittadin Giganti
Con cento braccia, e cento gambe, e cento


Virili