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zione dello stesso articolo le traduzioni fatte in uno dei rispettivi Stati, di opere pubblicate nell’altro. Si eccettua il caso in cui l’autore suddito di uno dei due Sovrani contraenti, pubblicando la sua opera, annunzii in quella di volerne dare alla luce egli stesso una traduzione negli Stati medesimi, e con che ciò eseguisca nello spazio di sei mesi; nel qual caso egli conserverà anche per la traduzione tutti i suoi diritti d’autore.

Art. IV.

Non ostante le disposizioni dell’articolo primo potranno liberamente riprodursi, nei giornali e nelle opere periodiche, gli articoli di altri giornali o d’altre opere periodiche, purchè non eccedano tre fogli di stampa della loro prima pubblicazione, e che se ne indichi il fonte.

Art. V.

Gli Editori di opere anonime o pseudonime ne sono considerati come autori, fintantochè questi o i loro aventi causa non abbiano fatto constare dei propri diritti.

Art. VI.

Ogni contraffazione delle opere, produzioni e dei componimenti musicali e teatrali, mentovati negli articoli I, II e III, è proibita nei due Stati.

Art. VII.

La contraffazione è l’azione per cui si riproduce con mezzi meccanici un’opera, in tutto od in parte, senza il consenso dell’autore o de’ suoi aventi causa.

Art. VIII.

V’ha contraffazione nel senso dell’articolo precedente non solo quando v’ha una somiglianza perfetta fra l’opera originale e l’opera riprodotta, ma eziandio quando sotto ad un medesimo titolo, o sotto un titolo diverso, vi ha identità d’oggetto nelle due opere, e vi si trova lo stesso ordine d’idee, e la stessa distribuzione di parti. L’opera posteriore è in questo caso considerata come contraffazione, quando anche fosse stata notevolmente diminuita od accresciuta.

Art. IX.

Quando le riduzioni per diversi stromenti, gli estratti ed altri adattamenti di composizioni musicali, potranno riguardarsi come produzioni dell’ingegno, non verranno considerate come contraffazione.

Art. X.

In quanto riguarda la contraffazione, ogni articolo di un’opera enciclopedica o periodica, eccedente i tre fogli di stampa, è considerato come un’opera da sè.