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72 nietzsche contro wagner

accentuare, afforzare, interiorizzare il gesto drammatico e l’esteriorità del commediante; il dramma wagneriano non è che pretesto a parecchi atteggiamenti interessanti! — Wagner aveva, accanto agli altri istinti, quelli di comando d’un grande attore, ovunque e sempre, e, come ho già detto, anche in quanto musicista. li quel che una volta ho chiaramente dimostrato a un wagneriano puro sangue; — chiarezza e wagnerismo! Non dico una parola di più. Avevo qualche ragione per aggiungere ancora; «Siate dunque un po’ più onesto verso voi stesso! Non siamo a Bayreuth». A Bayreuth non si è onesti che in quanto massa: come individuo si mentisce, si mentisce a sè stesso. Quando si va a Bayreuth si lascia a casa la propria individualità, si rinunzia al diritto di parlare e di scegliere, si rinunzia al proprio gusto, ed anche alla propria bravura così come la si possiede e la si esercita verso dio e gli uomini fra le quattro mura della propria casa. Nessuno porta al teatro il più gentile senso della propria arte, neppure l’artista che lavora per il teatro, — vi manca la solitudine; tutto quel ch’è perfetto non tollera testimoni... Al teatro si diventa popolo, gregge, femmina, fariseo, elettore, fondatore-patrono, idiota — wagneriano: è quivi che la più personale coscienza soccombe al fascino livellatore del