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PREMESSA.
I capitoli seguenti sono stati scelti, e non senza cautela, dai miei scritti antecedenti (alcuni risalgono al 1877), resi qua e là più intelligibili, forse, e sopratutto abbreviati. Letti di sèguito non lasceran dubbio alcuno nè su Riccardo Wagner nè su me: noi siamo antipodi. Vi si vedrà ancor altro: si comprenderà, per esempio, che questo è un saggio per gli psicologi, ma punto pei tedeschi... Io ho i miei lettori per ovunque, a Vienna, a Pietroburgo, a Copenaghen, a Stoccolma, a Parigi, a New York — non li ho nel paese basso dell’Europa, in Germania... E avrei forse anche una parola da dire all’orecchio dei signori Italiani che io amo... Quosque tandem, Crispi... Triplice alleanza: con l’«Impero» un popolo intelligente non fa mai altro che una mésalliance...