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nerale alfabetico; questo Catalogo conterrà le indicazioni seguenti:

Il N.° d’ordine.

Il nome dell’autore.

Il titolo dell’opera.

Il N.° dei volumi.

L’indicazione del N.° delle copie, dell’edizione e formato possibilmente.

Il nome del donante.

9. Oltre a questo Catalogo alfabetico che sarà publicato a fascicoli separati, i quali distribuiti ai soci, verranno da essi legati a modo di libretto, vi sarà un catalogo manoscritto ordinato per materie.

V. Della Circolazione dei libri.

10. La lettura è solamente circolante, tranne i giornali quotidiani, che non si danno a domicilio, ma si leggono nella Biblioteca nei giorni di distribuzione, ossia il socio porta a domicilio i libri che gli parrà di scegliere e che non saranno mai più di due volumi di una stessa opera o di opere diverse: questi deve restituire in un termine perentorio che sarà di un mese.

11. Trattandosi di opera scientifica potranno essere consegnati al socio tutti i volumi che la compongono e se non è stata richiesta, il lettore potrà ottenere una proroga dello stesso tempo surriferito presentandosi puntualmente alla scadenza del medesimo presso l’ufficio di distribuzione.

12. Ogni socio che prenda libri, deve segnare ricevuta di esso secondo le indicazioni che troverà in un apposito Repertorio alfabetico.

13. Nel caso che un libro non fosse restituito nel termine fissato il lettore sarà avvisato a domicilio e