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Biblioteca Popolare Pratese.

Egli è noto che alla gentile città di Prato, in Toscana, spetta l’onore di aver fondato con risultati certi e pratici e con basi infallantemente sicure la prima Biblioteca popolare in Italia. Riuscirà caro pertanto l’intendere che questa istituzione-modello va facendo sempre maggori progressi e che i suoi promotori la presentano in quest’anno, prodotto preziosissimo dell’Industria Morale, alla Esposizione Universale di Parigi. Sia lode, ed amplissima lode a quei colti e generosi pratesi che gettarono le fondamenta d’un edificio sì nobile, sia lode a tutti coloro che col senno e colle frequenti liberalità contribuirono non solo a sostenerlo ma ridurlo alla maravigliosa perfezione presente, e il più caldo dei voti nostri sia quello che in ogni Comune d’Italia si apra al più presto una Biblioteca secondo l’organizzazione della Biblioteca popolare circolante di Prato. Noi non possiamo frattanto rimanerci dal riferire alcuni brani d’una Relazione che l’egregio Avv. Antonio Bruni Presidente della Società per la Lettura Popolare di Prato leggeva nella generale adunanza tenuta in quella città il 23 Dicembre 1866. Voglia Iddio che le consolanti rivelazioni e le tante assennate parole del Signor Bruni producano senza indugio in Italia, l’effetto desiderato.

L’Amico delle Scuole Popolari. Napoli. N.° 7, 1867.


Biblioteca Popolare Pratese.

Sappiamo che il Consiglio di amministrazione della Società promotrice delle Biblioteche popolari, costituitasi in questa città, terrà nel corrente aprile una pubblica adunanza, nella quale data relazione di ciò