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L’amore (sebbene sterile e infruttuoso) ch’ebbi sempre al miglioramento della nostra plebe, ha ottenuto da codesta Società una delle più care ricompense, e ne le professo tutta la gratitudine.
Voglia Ella, Illustrissimo Sig. Presidente, aggradire le proteste della mia più vera considerazione con che mi pregio rassegnarmi
Della S. V. Illustrissima Dev. Ob. Servitore Gio. Adorni Dirett. della S. Norm. femm. di Parma. |
Firenze 22 Dicembre 1866.
Illustrissimo Signore
Con gratitudine accetto l’onore di Socio del Circolo popolare di Lettura e il diploma ch’Ella mi invia con la pregevole sua lettera.
Mi adoprerò sempre, in quanto io il possa, a promuovere cotesta lodevolissima istituzione, di cui Prato dà bello esempio alle sue maggiori e minori sorelle d’Italia: e mi auguro che il modello si ingrandisca sempre più e che le imitazioni si moltiplichino. Gradisca egregio Signore l’osservanza mia.
M. Amari (Prof. Comm. Senatore) del Regno. |